ALTOSALENTO RIVIERA DEI TRULLI benvenuti in Puglia
PARCO NATURA RISERVA DI TORRE GUACETO
un'oasi fra terra e mare - Area Marina Protetta e Riserva Naturale
Emozioni da vivere nel mare bandiera blu
Le spiagge "caraibiche" di Torre Guaceto sono veramente paradisiache, qui un bagno è veramente un'esperienza esotica.
L'area marina protetta di Torre Guaceto viene istituita nel 1991 e risulta suddivisa in tre zone con diverso grado di protezione: zona A (protezione integrale), zona B (protezione generale) e zona C (protezione parziale). La zona A interessa due tratti di mare di fronte alla torre comprendenti anche i cinque isolotti (scogli di Guaceto e Apani); qui è consentita solo la ricerca scientifica e, con autorizzazione, sono possibili le escursioni marine guidate. La zona B riguarda la parte a Nord della torre sino a Punta Penna Grossa; qui è consentita la balneazione. La zona C comprende a Nord le spiagge di Penna Grossa a sinistra della strada che giunge dallo svincolo della superstrada, a Sud le spiagge dopo la foce del Canale Reale e le spiagge di Apani; in quest'area è possibile oltre alla balneazione, la pesca e la navigazione ma solo con autorizzazione.
Torre Guaceto è un’area marina protetta, riserva naturale dello stato, e racchiude, se pur in una non vastissima superfice, una consistente diversità di habitat e paesaggi. E' un ecosistema unico per la diversità biologica della riserva marina e della zona umida e per la fitta macchia mediterranea a mirto, lentisco e leccio che presenta esemplari, come il ginepro, che in quest'area, si presenta nella sua forma arborea.
Macchia mediterranea, dune sabbiose, paludi con anfibi e uccelli migratori, spiagge giallo oro, mare trasparente e fondali di praterie di poseidonia sono le peculiarità di questo luogo.
Le dune di Torre Guaceto non hanno solo valore paesaggistico per la loro bellezza, ma svolgono anche un'importante funzione di protezione per il territorio retrostante coltivato. Alle dune è associato un ambiente retrodunale occupato da macchia mediterranea, da canneti e da stagni.
Durante la bella stagione (dalla primavera agli inizi d'autunno), per rendere più agevole e confortevole l’esperienza in natura, il Consorzio di Torre Guaceto ha pensato di attivare, tutti i fine settimana e nei giorni festivi, un servizio di navetta: il trenino partirà ogni ora, dalla mattina sino al tramonto, dal parcheggio di Punta Penna Grossa. Si potrà parcheggiare il proprio mezzo di trasporto in un’area sorvegliata e utilizzare quello del Consorzio per vivere una giornata nella assoluta tranquillità degli spazi aperti di Torre Guaceto. Da giugno e per tutta l'estate, per assecondare l’afflusso estivo giornaliero, la navetta aumenterà le corse fino a coprire tutto l’arco della settimana.
In primavera-estate sono previste visite guidate nell’incantevole Riserva di Torre Guaceto. Una guida esperta vi condurrà per i profumati e misteriosi sentieri della Riserva alla ricerca di tracce, odori, suoni e… occhi indiscreti. La visita dura all’incirca 3 ore, e la lunghezza del percorso è di 3 km.
Simbolo di Torre Guaceto è la torre aragonese del XVI sec. costruita, come altre sulla costa a distanza di alcuni chilometri, a difesa dalle incursioni dei pirati saraceni.
La torre è ancora oggi una vigile sentinella, a difesa dai “nuovi pirati” che a più riprese negli anni passati hanno tentato di trasformare, una zona di incomparabile bellezza, riconosciuta già dal 1971 secondo la convenzione di Ramsar zona umida d’importanza internazionale, in un agglomerato.. ‘turistico’. Oggi la giusta fruizione turistica di questo tratto di costa è assicurata da un consorzio di gestione formato dai comuni di Carovigno e Brindisi e dal WWF Italia.
Il centro visite è localizzato a tre chilometri dalla costa a
Serranova,
borgata agricola che si raggiunge attraversando un vero e proprio bosco di
ulivi secolari dalle forme particolari scolpite dal tempo.
Un percorso museale nello spazio e nel tempo, dall'archeologia del parco ai
fondali incontaminati.
La Torre Aragonese nella Riserva, oggi mostra al pubblico un’imponente installazione storico-artistica di una nave romana realizzata da uno dei più famosi maestri d’ascia di riferimento in Italia, Mario Palmieri. Un monumento in scala 1:1 la cui realizzazione ha fatto seguito alle evidenze archeologiche rilevate nelle acque dell’Area Marina Protetta e che ha reso possibile fare del luogo simbolo della Riserva, un vero e proprio museo.
La riserva marina preserva un tratto di costa lungo sette chilometri ed interessa 20 kmq di mare; un mare dai fondali spettacolari che merita di essere visitato, una passeggiata con maschere e pinne fra pesci e flora acquatica lungo le pareti rocciose ricoperte da spugne variopinte e, più in profondità, i gialli rami della gorgonia Eunicella singularis. L'area terrestre della riserva occupa una superficie di 1000 ettari, si estende per tre chilometri dalla costa, fino alla ferrovia Adriatica Lecce-Bari che ne segna il confine attuale.
L'Area Protetta dista da Brindisi 15 chilometri e si raggiunge con la superstrada BA-BR-LE, l'importante arteria stradale che collega l'autostrada A14 con il Sud della Puglia attraversando (purtroppo...) parte della Riserva.
La località di Torre Guaceto è collegata con l'entroterra, tramite la "Strada del Parco Agrario degli Ulivi Secolari dell'Altosalento". Il percorso attraversa un "bosco di ulivi secolari" e giunti alla rotonda si puo' proseguire dritto per San Vito dei Normanni oppure svoltare a destra per Carovigno o a sinistra per Serranova (sede del Centro Visite). Da Serranova la strada continua per Mesagne e da qui, attraversando San Pancrazio Salentino, raggiunge lo Jonio a Torre Lapillo-Porto Cesareo. Noi del sito "Altosalento Riviera dei Trulli" chiamiamo questa strada "Strada delle Riserve Naturali sui due Mari" in quanto consente, in appena 50 chilometri, di spostarsi dall' Area Protetta di Torre Guaceto sul mare Adriatico all' Area Protetta di Porto Cesareo sul mare Jonio, due delle più importanti riserve naturali marine d'Italia.
All'oasi di Torre Guaceto non è possibile accedere con le auto sino al mare, ma tutto è organizzato alla perfezione per raggiungere e godere delle paradisiache spiagge che la natura ci ha conservato sino ad oggi.
Per le spiagge della zona nord (Penna Grossa), percorrendo la superstrada uscire a Serranova, vi ritroverete al grande parcheggio da dove una navetta vi porterà al mare. All'area parcheggio disponibili sevizi di noleggio biciclette, infopoint e vendita di gadget. Al mare servizi lido, servizi di ristoro, pedana per accesso al mare dei diversamente abili con l’ausilio di speciali carrozzelle. Per le spiagge della zona sud uscire ad Apani e seguire la segnaletica, anche qui parcheggio e servizi, per poi proseguire per appena 200 metri a piedi e scendere alle spiagge.
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Torre Guaceto è anche storia e preistoria - approfondimenti -
Video di Torre Guaceto
TeleNorba "Buon Vento" - 1° Parte
TeleNorba "Buon Vento" - 2° Parte
TeleNorba "Buon Vento" - 3° Parte
Torre Guaceto by drone
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Altri parchi dell'Altosalento: Parco delle Dune Costiere - Parco degli Ulivi - Bosco delle Pianelle - Parco Terra delle Gravine
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