ALTRE AREE TURISTICHE
Amiamo la nostra terra, l'Altosalento terra di sole, colline, trulli e mare, ma amiamo anche la montagna dai paesaggi nordici, nel profondo sud come la Sila, pertanto, abbiamo realizzato alcune pagine dedicate.
SILA: montagne, laghi e natura in calabria
PARCO NAZIONALE DELLA SILA
Uno sguardo d'insieme - Come arrivarci - Il paesaggio - I prodotti tipici - Emozioni e sensazioni - Escursioni ed attrattive - Le località - La Sila d'inverno - Sila eventi - Webcam e Meteo
Un'opportunità unica di benessere, un'oasi incontaminata, dove la natura è il solo spettacolo: montagne, boschi rigogliosi, laghi, silenzi, sorgenti e torrenti con specchi d'acqua suggestivi e poi l'aria più pura d'Europa; questa è la Sila.
“Il gran bosco d’Italia”, come viene chiamato l’altopiano silano, è entrato nell’immaginario collettivo per le abbondanti nevicate, la bellezza dei laghi e i suoi grandi boschi (il nome Sila deriva appunto da “Silva”, cioè selva, foresta).
Un luogo a dir poco affascinante: qui si può sentire l'odore dei boschi quando soffia il vento, lo scricchiolio degli alberi quando scende la neve, il fruscio delle foglie in autunno, il fresco della natura in estate, il suono rilassante dei ruscelli, la serena bellezza dei laghi.
La Sila è "un pezzo delle Alpi", dal punto di vista geologico è infatti un frammento di catena alpina cretacico-paleogenica staccatasi 300 milioni di anni fa. La Calabria e la Sardegna erano unite alla Liguria e alle Alpi occidentali; il movimento delle placche terrestri ne provocò il distacco e la "migrazione" verso Sud.
Così descriveva la Sila, nel 1915, lo scrittore inglese Norman Douglas. "È un venerando altipiano granitico che si ergeva qui quando gli orgogliosi Appennini sonnecchiavano ancora sul letto melmoso dell’oceano. Se non fosse per la mancanza dell’erica con le sue caratteristiche sfumature violacee, il viaggiatore potrebbe credere di essere in Iscozia. Troviamo lo stesso piacevole alternarsi di boschi e di prati, gli stessi enormi massi di gneis e granito, la stessa esuberanza di acque vive. "
Guido Piovene nel suo "Viaggio in Italia" così parlava. "Questo paesaggio verde di boschi è la montagna vera nel senso nordico: ricorda i paesaggi trentini o addirittura la penisola Scandinava, per un misterioso riaffiorare dell’estremo nord sulla punta meridionale della penisola italiana. Si direbbe che il Mezzogiorno, costretto nelle forme di un paesaggio nordico, si manifesti sotto il travestimento, con un soprappiù di linfa. La Sila è una fantasia del Nord eseguita con il rigoglio meridionale."
Lo stupendo e incantevole acrocoro silano si divide in:
Sila Greca, il cui territorio ha accolto molte comunità arbereshe;
Sila Grande dove si trovano le località turistiche più importanti, Camigliatello (1270 mt s.l.m) e Lorica (1350 mt );
Sila Piccola con i Villaggi Palumbo (1350 mt) Racise (1270 mt) e Mancuso (1290 mt).
La Sila, un paradiso terrestre ideale per rilassarsi e ossigenarsi, dista 250/300 chilometri dall'Altosalento, velocemente raggiungibile con superstrade e autostrada: statale 7 Appia per Taranto, 106 Jonica per Sibari, A2 Autostrada del Mediterraneo SA-RC con uscita Cosenza, 107 Silana Crotonese.
Per chi vuole immergersi subito nelle atmosfere silane, segnaliamo due percorsi alternativi più brevi, percorrendo panoramiche strade di montagna: per Lago Cecita/Camigliatello uscita Corigliano Calabro della 106 Jonica; per Lago Arvo/Lorica e Lago Ampollino/Villaggio Palumbo uscita Rogliano-Grimaldi dell' autostrada del Mediterraneo A2.
Per chi arriva dalla Puglia, salendo dallo Jonio, il primo villaggio silano che si incontra a 1260 mt é Cava di Melis, porta di ingresso alla Sila Grande; da qui la strada scende al vicino lago Cecita (1150 mt) e al Centro visite Cupone, poco prima deviazione per la Fossiata.
Pochi chilometri ed ecco Camigliatello (1270 mt), nelle vicinanze i villaggi di Moccone (1300 mt) e Fago del Soldato (1450 mt) da dove si sale in auto per la Strada delle Vette (altezza media 1600 mt., max 1900 mt). Il panoramico percorso, costellato da diverse sorgenti d'acqua pura di alta montagna, dopo aver raggiunto la vetta piu' alta della Sila, il monte Botte Donato sfiorando i 2000 metri, scende a Lorica (1350 mt) sulle placide acque del lago Arvo.
Da Camigliatello per portarsi a Lorica percorrendo la strada più comoda e scorrevole si incontrano Croce di Magara (1390 mt) con i Giganti di Fallistro e Silvana Mansio, villaggio di casette in legno nel bosco a 1490 mt.
La Sila è in massima parte zona protetta del Parco Nazionale della Sila: il parco più boscoso d' Italia con meraviglie naturali emozionanti.
"Il Gran Bosco d'Italia" è caratterizzato da grandi distese di boschi: 74.000 ettari di area incontaminata: un patrimonio ambientale di immenso valore da tutelare e da fruire.
La specie arborea caratteristica del Parco è il pino laricio chiamato anche pino silano che può raggiungere e superare anche i 50 mt di altezza.
L’Ente Parco Nazionale della Sila predispone ogni anno un programma di educazione ambientale e di incentivi al turismo scolastico, per la terza età' e per i diversamente abili.
Mappa interattiva del Parco e della Sila
Giugno 2014 prestigioso riconoscimento UNESCO: Il Parco Nazionale della Sila tra le riserve della biosfera.
Marzo 2016: La Commissione UNESCO delibera che il Parco Nazionale della Sila è candidato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità
I laghi donano un ulteriore tocco di bellezza al paesaggio: sono tre i più grandi: il Lago Cecita non lontano da Camigliatello, il lago Arvo sulle cui sponde si adagia Lorica e il lago Ampollino ai piedi del Villaggio Palumbo.
Montagne, boschi di conifere e latifoglie, prati, sorgenti, ruscelli, laghi, sono le peculiarità della Sila
Atmosfere e paesaggi nordici, tanto da essere denominata "Svizzera del Sud Italia" come pure "Piccola Scandinavia" e ancora "Il grande Nord del Sud"
Un ambiente naturale dove l' aria è ricca di aromi, essenze e profumi; peraltro, secondo alcuni ricercatori, l'aria della Sila risulterebbe la migliore d'Europa, così pura da essere paragonata a quella del Polo nord.
Respirare aria pura ammirando le meraviglie di madre natura - panorami, silenzi, poetica bellezza.
Questo ambiente salubre
dal particolare microclima dona straordinari e unici prodotti:
La Patata della Sila IGP "Indicazione Geografica Protetta" una varietà di patata
molto nutriente e saporita;
Il Caciocavallo Silano DOP "Denominazione di origine protetta" prodotto dal
latte di mucche podoliche che pascolano sui prati dell'altopiano;
I Salumi Silani DOP "Denominazione di origine protetta" prodotti da una razza
autoctona "il suino nero di Calabria"
Il Fungo Porcino Silano, unico per le sue caratteristiche organolettiche.
Emozioni e sensazioni di chi ha già soggiornato in Sila
Una piccola Svizzera nel cuore della Calabria. / Un lago di luce: la parte più bella sono i colori, chiari e scuri, verdi e azzurri che si alternano tra acqua e vegetazione creando una scala cromatica di notevole fascino. /
Il lago Arvo è l'incanto della Sila. La bellezza della natura attorno, dei boschi che si tuffano nell'acqua. E di notte con la luna piena, l'incanto diventa magia. / Bellissimo panorama in qualunque stagione, è possibile affittare dei pedalò per un giro nel lago Arvo che ricorda vagamente i fiordi norvegesi. /
Quiete, tranquillità, aria fresca, natura incontaminata, pace, buon cibo. / Posto ideale per poter trovare riparo dallo stress della vita di tutti i giorni /
Diversi sentieri per potersi inoltrare nei boschi di pini che maestosi popolano tutta la zona. / Il luogo più bello del Sud Italia tra tutti i posti di montagna. Incredibile la natura, i colori, d'estate e d'inverno. /
Una grandissima foresta di pini, abeti e tanto verde per chi ama la natura / Luoghi da vedere almeno una volta nella vita. Adatto soprattutto a famiglie con bambini / Spettacolo della natura, si resta senza fiato per la bellezza /
La Sila è bellissima sia d'estate che d'inverno...tanta vegetazione, i suoi splendidi laghi e tanta aria pulita / La Sila bellezza naturale da tutelare / Un posto incantevole, un paradiso terrestre / Un paesaggio da favola immerso nella natura.
Questo luogo incantato mi dà la tranquillità e la pace dei sensi / E' rilassante come luogo di vacanza. Ogni volta che ci vado è come se uscissi fuori dal mondo. Intorno vedi solo alberi, solo natura, senti il dolce cinguettio degli uccelli, e di tanto in tanto vedi arrampicarsi sugli alberi qualche scoiattolo. /
Escursioni ed attrattive in Sila
Diversi sentieri nei boschi individuati dal C.A.I. (Club Alpino Italiano): i segnavia sono posti in punti elevati e sono visibili da entrambi i sensi di marcia, in corrispondenza di ogni 5/10 minuti di cammino. Per una passeggiata distensiva con la famiglia, facili sentieri intorno alle località silane dove è possibile incontrare di sovente scoiattoli neri col petto macchiato di bianco. La rete dei sentieri silani ha un'estensione di 700 chilometri ed è composta di 66 sentieri, 51 secondari e 5 tratti del famoso sentiero Italia. Descrizione sentieri della Sila con mappe: sentieri area nord - sentieri area sud
Strada delle vette: Monte Scuro (m. 1621), Monte Curcio (m. 1768) e Monte Botte Donato (m. 1928).
Risalita al Monte Botte Donato, splendido punto panoramico che permette la vista dell’Etna e dei due Mari: Ionio e Tirreno.
Centro Visite Cupone attrezzato di museo naturalistico, laboratori didattici, mostre temporanee, giardino botanico e geologico, sentiero didattico con i recinti faunistici degli animali tipici silani (lupi, gufi reali, daini, cervi, scoiattoli neri).
Escursione all'Arboreto del Parco alla Fossiata, splendida foresta millenaria con magnifici pini larici e specie arboree tipiche di latitudini nordiche quali betulla, larice, pino silvestre e abete rosso. L'Arboreto della Fossiata offre una rete sentieristica di facile percorribilità con segnaletica e pannelli descrittivi.
Escursione fra i Giganti della Riserva di Fallistro, alberi secolari con circonferenze da record: qui i maestosi pini larici raggiungono il diametro di 187 cm e i 45 metri di altezza. La Riserva biogenica di Fallistro è gestita dal FAI.
Escursione alla Riserva del Gariglione, foresta di pino laricio e abete bianco, nella Sila Piccola nei pressi del Villaggio Mancuso.
Centro Visite Antonio Garcea (Villaggio Mancuso) con i Musei tematici " Le foreste della Sila" e "Le foreste e l'Uomo".
Il “Treno Natura della Sila”a Camigliatello Silano: i suoi sbuffi di vapore, il suo pesante cigolare attraversando immensi boschi e brevi gallerie sono i tratti caratteristici del viaggio nel tempo in carrozze d'epoca (anni 20).
Impianti di risalita del Tasso a Camigliatello Silano.
Parco fluviale a Camigliatello con sentieri turistici lungo il torrente Camigliati con partenza dal centro della località.
Parco letterario Old Calabria e Museo sull'emigrazione La Nave della Sila nello splendido parco di Torre Camigliati a Camigliatello.
Passeggiate fra negozi e mercatini d'artigianato e di prodotti tipici a Camigliatello e Lorica. Fra le tipicità dell' altopiano ricordiamo i funghi porcini, i salumi, il caciocavallo silano DOP e le patate della Sila IGP.
Gita in battello elettrico sul lago Arvo, con visione della diga e dello splendido panorama da tutte le angolazioni del lago.
Sport della Canoa, Kayak e Canottaggio sul lago Arvo.
Parco Avventura di Lorica dove i ragazzi possono misurarsi con le loro capacità fisiche e fare una magnifica avventura in un meraviglioso parco divertimento ambientato esclusivamente nella natura.
Pista Bob Lorica, aperta in inverno e in estate, immersa in un fantastico parco naturale.
Passeggiate sui lungolago e itinerari in auto o in bicicletta lungo il perimetro dei tre maggiori laghi silani: Cecita, Arvo e Ampollino.
Aree pic-nic: Lago Cecita/Cupone, Tasso/Camigliatello, La Fossiata, Carlomagno, Lago Arvo/Lorica.
In ogni stagione passeggiate e attività alla scoperta e alla fruizione della Sila con associazioni naturalistiche come CamminaSila
Visita al borgo antico di San Giovanni in Fiore con la Badia Florense, risalente al 1200, ed il Museo Demologico che documenta la storia, l’economia, le tradizioni della gente dell’altopiano silano.
Visita a Longobucco, il paese dell'argento e dei telai. Trekking lungo la via delle antiche miniere d'argento e visita al Museo della Ginestra della Lana e della Seta nelle storiche Botteghe d'Arte Tessile Celestino, ancora in attività. Fra le tante produzioni delle Botteghe Celestino, segnaliamo la realizzazione negli anni ’60 di tessuti per l'attrice statunitense Ava Gardner confezionati dalla casa di moda Sorelle Fontana.
Camigliatello Silano (1270 mt di altitudine), nel centro della Sila Grande, è una delle più belle e conosciute mete turistiche dell'Appennino.
La località, oltre a magnifiche piste da sci ed escursioni nei boschi, offre gradevoli passeggiate per lo shopping con negozi di artigianato e di prodotti locali, sagre del fungo e mercatini di tipicità gastronomiche dell'altopiano.
Camigliatello è
anche cultura:
"La Nave della Sila" museo narrante sull'emigrazione nazionale
"Parco Letterario Old Calabria" dedicato al viaggiatore e scrittore Norman
Douglas con mostra di foto sui luoghi del Grand Tour in Calabria
"Museo naturalistico Cupone" con il giardino geologico, l'orto botanico e i
recinti faunistici.
Fra le tante attrazioni della "capitale della Sila" segnaliamo il "Treno Natura della Sila": un trenino a vapore con carrozze e locomotive d'epoca per un viaggio nel tempo fra i boschi silani.
Lorica e il suo lago (1350 mt di altitudine) un luogo incantevole in ogni stagione per chi ama la montagna e posti incontaminati.
Lorica la “Perla della Sila”, adagiata ai piedi del monte Botte Donato (1928 mt.) lungo le rive del suggestivo Lago Arvo è una località di villeggiatura estiva e di sport invernali nel centro del Parco Nazionale della Sila che ha qui la sua sede.
Lorica offre una varietà di
escursioni e attività:
Giro in battello sul lago Arvo, pesca sportiva, pedalò, canoe, windsurf,
sentieri naturalistici, impianti di risalita, parco tematico "Sila Avventura",
pista da bob.
A Lorica nuova ski area: moderna cabinovia da 1600 persone/ora, seggiovia quadriposto da 1200 persone/ora, piste da sci anche con innevamento artificiale
Non lontano da Lorica il Villaggio Palumbo (1350 m. s.l.m), poco sopra il Lago Ampollino, dispone di seggiovie, piste da sci, piste da bob, palaghiaccio.
In Sila si scia da Dicembre ad Aprile.
A 1 km dal centro di Camigliatello, in località Tasso è ubicata la stazione di partenza di una moderna ovovia a otto posti che da 1368 m porta a 1765 m, sul Monte Curcio. Due le piste per lo sci alpino, una rossa di 2050 m e una blu di 2220 m.
A Lorica la vecchia cestovia (Cavaliere-Botte Donato) è stata dismessa. Già realizzati due nuovi impianti di risalita: uno, il principale, quello di Botte Donato con cabinovia a 8 posti e l’altro da Cavaliere a Marinella di Coppo con una seggiovia quadriposto.
* A regime la rinnovata stazione sciistica di Lorica conterà nove piste, per un complessivo sviluppo di 20 chilometri. Previsto anche l'innevamento programmato, a servizio dell’intero dominio sciabile.
Vicino ai Lorica anelli per lo sci di fondo a Carlomagno.
Fondo-escursionismo sulla strada delle vette (Monte Scuro-Botte Donato).
Al Villaggio Palumbo piste da sci e palaghiaccio.
In Sila si possono praticare tutti gli sport invernali, dallo sci alpino allo sci di fondo.
Per corsi di sci e snowboard sui fianchi del maestoso Botte Donato, la montagna di Lorica: Scuola Italiana Sci Botte Donato per bambini, principianti e sciatori avviati.
E per chi non sa o non vuole sciare, le ciaspolate nei boschi, un bel modo per tutti di vivere la neve.
La SILA - Una riposante vacanza in montagna a diretto contatto con la natura
* Amiamo la nostra terra, l'Altosalento terra di sole, colline, trulli e mare, ma amiamo anche la montagna dai paesaggi nordici nel profondo sud, per questo abbiamo realizzato questa pagina informativa dedicata alla Sila. Per le info sull'Altosalento Puglia parti da qui, per gli eventi nell'Altosalento clicca qui.