Ceglie Messapica Sant'Aurelia
La chiesa dei Padri Passionisti dalle linee moderne realizzata nel 1934 alla periferia sud di Ceglie, accoglie le spoglie mortali della santa vergine martire Aurelia.
Sant'Aurelia, di nobile famiglia, era nata in Grecia nella prima metà del
III secolo.
Aurelia e la madre si trasferirono a Roma per diffondere la fede cristiana; arrestate, Aurelia non cedette alle lusinghe del giudice Secondiano che prometteva salva la vita in cambio della rinuncia alla sua fede.
Martirizzata insieme alla madre ed ad altri santi martiri durante la violenta persecuzione dell'imperatore Valeriano, il suo corpo rimase nelle catacombe di San Callisto a Roma sino al 1822.
Oggi le spoglie di Sant'Aurelia elegantemente ricomposte in una teca di vetro, per la venerazione da parte dei numerosi fedeli, sono in una cripta semicircolare sotto il pavimento della chiesa dei Padri Passionisti.
Questo luogo, concilia la meditazione e la religiosità, attrae per la delicatezza e la dolcezza straordinaria di questa Santa, martirizzata all'età di dodici anni, per aver difeso se stessa e la sua fede dalla malvagità degli uomini.
La cripta, appositamente realizzata dai Padri Passionisti, risulta rivestita di marmi con alle pareti alcuni segni della simbologia cristiana, che ricordano i segni usati dai cristiani nei primi secoli, ai tempi delle persecuzioni.
La chiesa, sovrastante la cripta di Sant'Aurelia, presenta un originale mosaico di San Paolo della Croce sopra l'altare maggiore e pannelli policromi ceramici sulle pareti laterali.
Molta sentita, nella città messapica, la devozione alla santa, molte donne portano il suo nome e una delle più importanti strade di Ceglie, la circonvallazione Sud-Est che costeggia la chiesa dei Passionisti, porta il nome di "Sant'Aurelia".