ALTOSALENTO RIVIERA DEI TRULLI benvenuti in Puglia
ARCHIVIO EVENTI primavera - estate 2018
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MOSTRA MUSEO PERMANENTE DELL'ARTE PRESEPIALE - inaugurazione Giovedì 22 Marzo, alle 18.30, al civico 12 di via Antonio Profilo nel centro storico di Mesagne.
Tra le più originali composizioni si ritrova una Via Crucis con diverse e suggestive scenografie. Una intera sezione è stata dedicata alla straordinaria arte di Madre Natura con un presepe in pietra tipica del territorio.
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2018 - il 24 e 25 Marzo i mille tesori nascosti d'Italia. Ecco i luoghi nell'Altosalento e dintorni dal sito FAI
GIOVEDI' SANTO "I SEPOLCRI" e VENERDI' SANTO "PROCESSIONE
DEI MISTERI"
Nei nostri paesi la sera del Giovedì Santo (29 Marzo 2018) è dedicata alla
visita ai "Sepolcri" allestiti in tutte le chiese cittadine che restano aperte
sino a tarda notte. Gli altari vengono riccamente addobbati con lampade, ceri,
fiori, germogli, piante e simboli eucaristici in memoria del Sepolcro di Gesù.
La tradizione vuole che i Sepolcri vengano visitati sempre in numero dispari.
La processione dei Misteri del Venerdì Santo (30 Marzo 2018), con antiche statue
seicentesche e settecentesche raffiguranti i vari momenti della Passione,
rappresenta il momento culminate della Settimana Santa.
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A FRANCAVILLA
La settimana santa è sentita e vissuta in ogni nostra cittadina, ma assume forme
di particolare religiosità e commozione a Francavilla Fontana.
23 marzo ore 19.00 Processione “Ad tenebras”
25 marzo ore 9.00 Processione della Croce
29 marzo ore 18.00 Tradizionale pellegrinaggio dei ''Pappamusci''
30 marzo ore 19.00 Processione dei Misteri
1 aprile ore 18.00 Processione di Cristo Risorto
Giovedì Santo (29
Marzo 2018) visita ai "Sepolcri" dei "Pappamusci"
penitenti incappucciati e scalzi; il Venerdi' Santo (30 marzo 2018), processione
dei Misteri con i penitenti che trascinano pesanti e gigantesche croci ("i
pappamusci cu lli trai").
* Dalla chiesa del Carmine di Francavilla, subito dopo la messa solenne
vespertina del Giovedì Santo, escono a coppie i "Pappamusci", i confratelli che
vestiti con un saio bianco, incappucciati, scalzi e con un bastone si recano a
passo lento nelle chiese di Francavilla ad adorare Cristo Eucarestia deposto
negli altari della Reposizione (i "Sepolcri"). Quando le coppie di pellegrini si
incrociano per strada o quando devono darsi il cambio inginocchiati davanti al
Santissimo, si salutano battendo il bastone per terra e ponendosi di fronte gli
uni agli altri simulano un abbraccio portandosi con forza le braccia al petto.
Al loro passaggio in piazza Umberto (la piazza centrale di Francavilla) due
musicanti suonano una nenia funebre per ricordare la penitenza e il dolore di
questo giorno. I "Pappamusci" vivono un atto di fede, rinnovano un voto da
adempiere negli anni.
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A TARANTO
Nella vicina città bimare, cullata dalle acque dello Ionio (Mar Grande e Mar
Piccolo), i riti della Settimana Santa sono un evento religioso che, come nella
città spagnola di Siviglia, appassiona e commuove molti turisti che
appositamente programmano un viaggio per un'esperienza sicuramente
indimenticabile.
Dal pomeriggio del Giovedì Santo pellegrinaggio dei Confratelli del
Carmine, incappucciati e scalzi (le Perdune), alle chiese dove sono allestiti i
"Sepolcri".
Alla mezzanotte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, la statua dell'Addolorata è
portata in processione partendo dalla Chiesa di San Domenico nella città vecchia
e raggiunge alle prime luci dell'alba la città nuova; termina dopo 14 ore.
Il Venerdì Santo anche la processione dei Misteri percorre il centro della città
per 14 ore dalle 17,00, per rientrare alla Chiesa del Carmine la mattina del
Sabato Santo alle 7,00 con il "troccolante" che bussa al portone della Chiesa.
Caratteristica delle processioni della Settimana Santa a Taranto è l'andatura
lentissima e ondeggiante (nazzicata) accompagnata dalle marce funebri. I
confratelli indossano particolari abiti di rito con il cappuccio.
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A GROTTAGLIE
Il Giovedì Santo allestimento del "Sepulchrum Domini" nelle principali chiese della "Città delle Ceramiche" che vengono “visitate” a piedi nudi e con un caratteristico cerimoniale dai confratelli incappucciati del Carmine, noti col nome di “Bbubbli Bbubbli”.
* Affini ai "perdune" di Taranto i "Bbubbli Bbubbli alla scazata" compiono il Giovedì Santo pomeriggio (subito dopo la "Missa in Coena Domini" nella chiesa del Carmine) ed il Venerdì Santo mattina il pellegrinaggio ai Sepolcri delle chiese di Grottaglie scalzi e incappucciati. Il nome “Bbubbli Bbubbli” ha varie ipotesi di origine: secondo alcuni deriva dal latino "tintinnabulum", ovvero il campanello col quale questuavano il grano nelle campagne a tempo di mietitura per farne ostie; secondo altri è un termine onomatopeico ad indicare il mormorio di preghiere che questi confratelli, alcuni molto giovani, fanno sotto il cappuccio.
LA PASSIONE VIVENTE AD ALBEROBELLO - 41° edizione - Venerdì 31 Marzo 2018 alle ore 21,00 Piazzale Miraglia, fra i trulli del Rione Monti e del Rione Aia Piccola.
Più di 100 figuranti si muoveranno su un palcoscenico naturale di pietra e di ulivi prima, e poi lungo le strade del centro storico della Capitale dei trulli e ridaranno voce alle parole dei Vangeli: pietre vive lanciate oltre lo spazio e il tempo dell’umanità.
BATTITURA DELLA NZEGNA
a Carovigno, in onore della Madonna di Belvedere
P
ARCO DEI MESSAPIDomenica 8 aprile 2018 presso il Parco Archeologico di Muro Tenente (fra Latiano e Mesagne) inaugurazione del nuovo Parco dei Messapi, oggetto di un’importante intervento di recupero, valorizzazione e fruizione.
I visitatori avranno la possibilità di fruire delle visite guidate e di assistere ad un living history dal titolo “Un giorno in casa dei Messapi”, una rievocazione di momenti di vita quotidiana in una casa messapica di età ellenistica. Il programma prevede l’apertura pomeridiana del Parco con visite guidate fino alle h. 18.00. L’area attualmente destinata al Parco Archeologico (esteso su oltre 30 ettari), è organizzata attorno ad una struttura dedicata ai servizi di prima accoglienza, dalla quale prende avvio un sistema di sentieri (un percorso di circa 2,5 chilometri) scandito da numerosi punti di interesse (scavi archeologici, torre panoramica, aule all’aperto, spazi land art etc.) attrezzati con pannelli descrittivi.