MARKETING COMUNICATIVO NEI CONFLITTI
LA COMPETENZA COMUNICATIVA
Bisogna instaurare relazioni stabili utilizzando un’adeguata competenza comunicativa: risorsa preziosa che consente di avere sotto controllo l’andamento delle proprie interazioni e la sensazione di poter esercitare maggior padronanza sul proprio ambiente.
Alcuni studiosi hanno dato una interpretazione in merito definendo la competenza comunicativa come la capace di scegliere “quando parlare, quando tacere, e riguardo a che cosa parlare, a chi, quando, dove, in che modo”.
La competenza nel comunicare coincide con l’abilità del mittente nel saper esprimere le idee e le riflessioni chiaramente. La competenza comunicativa, fa riferimento all’insieme delle capacità possedute da un soggetto la quale comprende la dimensione del sapere e quella più specificamente operativa del fare.
La competenza comunicativa è necessaria nella vita quoditiana ed è indispensabile per i professionisti che si occupano di psicologia e marketing.
Il sapere implica:
il possesso di specifiche abilità linguistiche e verbali acquisite e immagazzinate fin da piccoli, tali da consentire la conoscenza del mondo circostante; l’acquisizione e la padronanza delle regole che sono alla base di un codice verbale (fonologia, lessico, sintassi ecc).
Il fare comporta:
saper utilizzare la lingua in diversi contesti come strumento di azione; abilità sociali che richiedono la conoscenza e il rispetto di convenzioni culturali; abilità relazionale.
La competenza comunicativa, si fonda sulla visione del mondo propria di ogni soggetto e sui rapporti costruttivi instaurati con gli altri. Lo sviluppo di un’efficace sapere comunicativo consente, quindi, di costruire rapporti idonei con i propri interlocutori esercitando un ruolo attivo nella vita di relazione
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