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Ceglie Messapica Tombe messapiche
SCOPERTA DI TOMBE MESSAPICHE NEL MAGGIO E GIUGNO 2015
Riportiamo un estratto dal primo quotidiano on line italiano "Affari italiani.it"
Sensazionale scoperta archeologica a Ceglie Messapica, paese di 20 mila persone in provincia di Brindisi. Come Affaritaliani.it è in grado di rivelare, nel corso dei lavori di sbancamento e scavo per la costruzione di una nuova chiesa nella parrocchia di Don Guanella, sono emersi dei reperti storici di epoca messapica risalenti al secondo e terzo secolo avanti Cristo di eccezionale importanza storica.
E man mano che si scava continuano ad affiorare nuove
scoperte, che fanno pensare a una necropoli. I ritrovamenti - per quanto
Affaritaliani.it è in grado di rivelare sentite le fonti locali - sono del 26
maggio, del primo e del 5 giugno. Dalle notizie frammentarie che è stato
possibile raccogliere - finora il ritrovamento è stato tenuto riservato - sono
state rinvenute due o tre tombe e si è potuto apprendere che in una vi erano i
resti di una bambina di 7-8 anni che aveva vicino, com'era d'uso nell'antichità,
una serie di cimeli funerari. Non solo: nei pressi delle tombe sono state
trovate anche una serie di anfore dentro le quali si riconoscono dei feti (per
gli esperti sono sepolture in cosiddetti enchitrismosi). Si tratta di un
ritrovamento unico di livello internazionale anche perchè si può vedere lo scavo
della roccia affiorante dove il popolo messapico lavorava la pietra. Una rarità
perchè non ci sono altre cave del popolo messapico. Un sito che rappresenta
l'inizio di una necropoli.
E ci sono anche moltissimi oggetti in ceramica che consentono di ricostruire la
vita quotidiana di questo antico popolo che aveva conquistato il tacco d'Italia
e che dalla sua capitale militare, Ceglie, si diffondeva in tutto il Salento
fino a Castro. E ancora aprendo le tombe sono venuti fuori fibule, monete,
corredi funerari. Gli scavi procedono, le ruspe sono ancora quotidianamente
attive. La città, che essendo su un promontorio dominava la zona, protetta lungo
tutto il suo perimetro da tre o addirittura quattro muraglioni invalicabili,
ebbe dunque un ruolo chiave nelle strategie militari dei Messapi. Sicchè non è
nuova a queste scoperte che farebbero la gioia di tutti gli antropologi, gli
etnologi e gli archeologi di tutto il pianeta. Si ritiene che il suo sottosuolo
nasconda veri e propri tesori. Ma a Ceglie, tra i pochi che sanno di questa
scoperta, si sta spargendo una preoccupazione, che non è ancora un allarme ma
potrebbe diventarlo. Siccome proprio su quell'area è prevista la costruzione di
una nuova chiesa, la paura è che si proceda con gli sbancamenti e con le colate
di cemento delle fondamenta, distruggendo e coprendo l'ingente patrimonio
esistente che secondo gli esperti è vasto e non è secondo a luoghi famosi come
Paestum o Ercolano. Come è già accaduto in passato con altre simili scoperte,
nascoste e ignorate, emerse in territorio cegliese.
scoperta di tomba messapica nel Settembre 2006
Riportiamo un breve estratto da alcuni giornali che annunciano, la scopertra a Ceglie di una tomba messapica con relativi corredi.
Riemerge famiglia messapica. Vissero nella seconda metà del IV secolo, sepolti con ampi corredi.
CEGLIE MESSAPICA. Un sito archeologico di notevole importanza storica e culturale è stato scoperto ieri mattina nell'atrio adiacente la Scuola Secondaria di I grado «Giovanni Pascoli» di via Toniolo, nel corso dei lavori di ristrutturazione della struttura. Si tratterebbe di una tomba familiare risalente alla seconda metà del IV secolo a.C., che contiene ben 5 scheletri ed un corredo funerario di numerosi manufatti (cinture in bronzo e forme ceramiche ornamentali e legate alle funzioni nutrizionali). Un ritrovamento eccezionale risalente all'epoca dei Messapi, che tuttavia si colloca in un'area dove già nel 1988 erano state ritrovate ben 16 tombe nel corso di uno sbancamento per la costruzione di edifici lungo la circonvallazione sud-est che porta in via Francavilla Fontana. Una vera e propria necropoli, che a suo tempo fu datata tra la seconda metà del V secolo e il III secolo a.C., parte della quale si conserva al di sotto della strada moderna. Alcuni ritrovamenti -come vasellame ed oggetti di inestimabile valore storico - sono conservati presso il Centro di Documentazione archeologica di Ceglie Messapica. Proprio come allora, la tomba scoperta mostra il rituale dell'utilizzo della stessa struttura tombale per più individui e ciò induce a pensare che i defunti appartenessero allo stesso ambito familiare. Come ha fatto notare la responsabile della Sovrintendenza archeologica, dott. Assunta Cocchiaro, la tomba è rivestita da una lastra realizzata con una tecnica molto accurata. «Il caso - ha affermato Cocchiaro - potrebbe non essere isolato. Al momento, però, stiamo facendo un recupero d'urgenza mentre un intervento più ampio sarà programmato con più calma e con i dovuti accorgimenti».
Scoperta tomba messapica nel cortile di una scuola del
Brindisino
BRINDISI - Una tomba di origine messapica, risalente al IV secolo avanti Cristo,
è stata scoperta a Ceglie Messapica, nel Brindisino, all’interno del cortile di
un edificio scolastico dove erano in corso lavori per la realizzazione
dell’impianto antincendio. Nella tomba sono stati trovati scheletri e reperti
vari.
«Questo ritrovamento alimenta ancora di più i già consistenti corredi tombali conservati presso il Centro di Documentazione archeologica», ha commentato l'assessore Isidoro Conte. Non solo, infatti, i reperti della nuova scoperta saranno conservati presso il Museo cegliese ma si sta pensando di effettuare in loco anche i lavori di ripulitura e restauro ad opera di esperti autorizzati. Tutto ciò rappresenta un incentivo per una ricerca archeologica che potrebbe rivestire sempre più interesse per la ricostruzione e valorizzazione del grande mosaico dei beni storico-culturali di cui è ricca la città.